venerdì 12 aprile 2013

PRESENTAZIONE DEL VOLUME "IL CROLLO"

Venerdì 19 aprile 2013 alle ore 20.45 sarà presentato al ristorante “Ai Garibaldini” a Mantova in Vc. San Longino, 7 il volume edito da Marsilio

IL CROLLO 
Il PSI nella crisi della prima Repubblica
a cura di Gennaro Acquaviva e Luigi Covatta.

in copertina
il Congresso PSI dell’Ansaldo, Milano 13 maggio 1989

Nel biennio 1992-1994 l’assetto politico su cui si era fondata la ricostruzione del sistema democratico in Italia dopo il 1945 viene travolto da una crisi profonda e generalizzata che abbatte la “Repubblica dei partiti” e al suo interno – ma con modalità particolarissime – favorisce il crollo del Partito socialista italiano e la dissoluzione del suo gruppo dirigente. Il volume intende ricostruire le ragioni di questi accadimenti,  facendo parlare i protagonisti di queste vicende e attraverso un’interpretazione storico-critica degli eventi che portarono a quei fatti.
Relatori
> Sen. Gennaro Acquaviva – presidente della “Fondazione Socialismo”
> Prof. Roberto Chiarini – professore ordinario di Storia Contemporanea e titolare dell’insegnamento di Storia dei Partiti alla facoltà di Scienze Politiche dell’Università Statale di Milano


Presiede
> Nanni Rossi – presidente del Centro Studi “Gino Scevarolli”


Introducono
> Michele Chiodarelli  - segretario della Federazione Provinciale di Mantova del PSI
> Marzio Uberti – ufficio di presidenza del Centro Studi “Gino Scevarolli”


Segue dibattito.

In precedenza, alle ore 19.30 si terrà presso lo stesso Ristorante Ai Garibaldini una cena (antipasto di salumi – riso alla pilota – stracotto con polenta – sbrisolona – vino, acqua, caffè = €.22,00) prenotandosi al 339.8959081 | 335.5276714 | 342.0647706


IL CENTRO STUDI DI FORMAZIONE POLITICA PER IL SOCIALISMO “GINO SCEVAROLLI”

E’ quasi trascorso un ventennio dall’inizio di quella che i media hanno chiamato “diaspora socialista”. Molti dei dirigenti e dei militanti del partito socialista hanno optato per strade diverse certamente dettate da una scelta interiore: alcuni si sono ritirati dalla vita politica attiva, altri – a titolo personale – hanno scelto di impegnarsi nelle varie formazioni che oggi compongono il quadro politico italiano e mantovano. Pur essendo questo un processo forse irreversibile occorre mantenere vivo il patrimonio ideologico e culturale che ha contraddistinto per più di cent’anni l’ideologia del Socialismo.
Partendo dagli stessi postulati della Fondazione Socialismo, abbiamo dato vita nella ormai storica sede di via Sant’Anna, 1 in Mantova a questo Centro Studi e lo abbiamo dedicato al nostro carissimo Gino Scevarolli che ha qui ancora l’ufficio e che, (dopo quella per tanto tempo e volutamente dimenticata di Ivanoe Bonomi), è stato per Mantova la figura politica ed istituzionale più prestigiosa del Novecento.
Il nostro Paese, lacerato dalla profonda crisi che lo sta attraversando, ha bisogno della lunga esperienza accumulata da coloro che ancor oggi si identificano nell’ideologia socialista; un’ideologia che pone al centro delle proprie battaglie civili, culturali, politiche e sociali l’interesse del Paese e la modernizzazione delle istituzioni.
I regimi totalitari che hanno caratterizzato il Novecento non si riaffacceranno in questo secolo, ma ciò non significa che la democrazia non abbia bisogno di essere costantemente alimentata e sostenuta e che non occorra fare attenzione e non confondere la libertà formale con quella sostanziale.
Per questo le mete del Socialismo sono oggi più che mai attuali: la cultura del Socialismo rappresenta un punto di riferimento ideale per ispirare le necessarie riforme per la tutela delle fasce deboli e dei bisognosi, per l’amministrazione della Giustizia, per la difesa della Libertà d’opinione.
E’ un filo rosso che consente di ricordare e di interpretare, senza ombre di discontinuità, più di cento anni di storia, italiana e mantovana.
Il nostro Centro Studi avrà questa precipua funzione. Esso si avvarrà di un prestigioso comitato scientifico, promuoverà iniziative editoriali, di ricerca storica e di confronto politico-culturale, parteciperà attivamente con i suoi soci e con la sua diretta testimonianza alla vita sociale e civile della comunità mantovana.

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