giovedì 21 novembre 2013

COMMEMORAZIONE ILARIO CHIAVENTI

Lunedì 18 novembre 2013 alle ore 18.30, in apertura della seduta della seduta del consiglio comunale di Mantova, l'avv. Paolo Gianolio ha ricordato la figura di politico socialista e amministratore di Ilario Chiaventi, già vicesindaco e assessore alla cultura del Comune di Mantova, scomparso prematuramente il 12 novembre 2006.


martedì 19 novembre 2013

DOCUMENTO CONGRESSUALE ASSEMBLEA 2013 ISCRITTI PSI PROVINCIA DI MANTOVA

approvato all'unanimità dei presenti lunedì 18 novembre 2013
al termine dell'assemblea della federazione provinciale di Mantova del PSI 

Non vi sono termini adeguati per descrivere la situazione dell’Italia contemporanea: la stessa parola crisi è di una clamorosa insufficienza. Stiamo vivendo, in pratica, un periodo post-bellico senza che nessuna guerra con le armi sia stata combattuta. E, in questo difficilissimo contesto occuparsi delle sorti del PSI può apparire un esercizio di stile inconcludente. E forse è così, ma la nostra storia ci impone, proprio per la drammaticità del momento, di presentare al Paese la visione socialista che non può che essere profondamente riformista (e che non può che partire dai temi inerenti il lavoro, l’occupazione, il contrasto alle povertà antiche e nuove). I socialisti mantovani non intendono sottrarsi al ruolo e alle responsabilità che tradizionalmente competono loro partecipando, con questo documento, al dibattito  congressuale.

Carlo Comini e Marzio Uberti, al tavolo di presidenza dell'Assemblea
Noi riteniamo che oggi il PSI debba farsi, da un lato, portavoce di un mondo laico  non rappresentato, dall’altro, interprete dell’insoddisfazione evidente che serpeggia, innanzitutto, fra i militanti e i sostenitori del PD, stanchi del “ma-anchismo veltroniano”, del compromesso permanente, del non avere un’idea di società chiara, moderna e con un precisa connotazione socialdemocratica. Non vagheggiamo semplicemente adesioni in massa al PSI, ma con forza diciamo che i socialisti e, in primis, i loro vertici eletti a Venezia, dovranno essere i protagonisti di un confronto a 360° sulla sinistra che verrà e dettare l’agenda della discussione sul Paese del futuro. Non possiamo infatti delegare supinamente a SEL il compito di impersonare, in via esclusiva, “l’altra sinistra”. Altrimenti ci troveremo tra l’incudine di un PD, di stampo centrista, guidato da Renzi, a decisa vocazione maggioritaria, se non egemone (e l’insistenza sul doppio turno va decisamente in quel senso) e il martello massimalista brandito da Nichi Vendola. Succederà, come avviene da 20 anni, che il pensiero liberal-riformista  rimarrà confinato ai margini dell’impero centrosinistra, con guasti infiniti per l’Italia. È finalmente consapevolezza diffusa che la regressione socio-economica, culturale, civica, morale e nel campo dei diritti, che ha contrassegnato il nostro Paese, recentemente sia stata soprattutto determinata dalla mancata valorizzazione, nella sinistra, di quelle tradizioni (riformatrici, socialiste, laiche, ambientaliste) che tanto avevano contribuito allo sviluppo precedente. Abbiamo un’opportunità storica: milioni di cittadini, senza più punti di riferimento, ad esempio i tanti che avevano, in buona fede, creduto a “Forza Italia” come a un partito liberale di massa, che aspettano solo l’elaborazione di un progetto credibile in cui riconoscersi. Non possiamo trascurare questa occasione irripetibile per chiudere con il retaggio di tangentopoli, per superare pregiudizi e divisioni anacronistiche, a sinistra e per recuperare diaspore ingiustificabili, a destra.

Michele Chiodarelli, segretario del PSI - Federazione Provinciale
di Mantova e Alberto Gabrielli, al tavolo della presidenza
Nessun tipo di iniziativa però può avere successo, se non si basa su un senso di comunità, che anche al nostro interno è ultimamente venuto meno, su un sostegno reciproco disinteressato, su uno “spirito di servizio”, per cui si cede il passo, non il contrario, insomma se non si ha un’anima che sopravviva alle contingenze elettorali.

Anche la nostra provincia sta attraversando un difficilissimo momento socio-economico, testimoniato dal continuo susseguirsi di crisi aziendali, dalle quali i socialisti mantovani pensano si possa uscire, solo se la politica saprà immaginare il futuro per proporre percorsi strategici ad ampio raggio. Crediamo sia chiaro che la crescita economica del nostro territorio debba passare per un forte sviluppo industriale. L’idea, tanto cara a certa sinistra, che il terziario, da solo, potesse garantire piena occupazione e creare ricchezza, si è rivelata un’illusione. Ciò non significa non comprendere che molte delle produzioni attuali saranno obsolete fra qualche anno, ma vuol dire che, per attrarre investimenti, bisogna predisporre, con urgenza, progetti basati su un giusto mix fra le condizioni necessarie a tutelare la collettività e gl’incentivi necessari a rendere il nostro territorio interessante per le imprese. Vuol dire ancora che la politica deve individuare delle priorità, senza voli pindarici e il PSI, da tempo, ne ha indicate alcune: dalla tutela dei più deboli alle infrastrutture (i ponti di S. Benedetto e Ostiglia, le tangenziali intorno alla città e a Guidizzolo) alle nuove tecnologie, dalla cultura alla valorizzazione del porto e delle vie fluviali, dal miglioramento dei collegamenti aerei e ferroviari fino alla “Grande Mantova”, per noi socialisti una formidabile opportunità di sviluppo e non certo, una banale rivendicazione di uno status. Questo documento vuole quindi essere il primo atto di una serie di iniziative, volte a discutere come rilanciare la nostra provincia, nelle quali coinvolgere le amministrazioni locali, le associazioni di categoria, i lavoratori, i sindacati. Va poi sottolineato come dal 1992 la nostra Federazione abbia sempre offerto un contributo, in termini organizzativi, di idee e progetti al dibattito locale, regionale e nazionale, certo non inferiore a quello di altre federazioni lombarde. È giocoforza allora rimarcare come dal punto di vista politico-elettorale non vi sia stato, nelle occasioni più importanti, un adeguato riconoscimento, da parte dei vertici nazionali, dei meriti e dei risultati acquisiti dal PSI mantovano. Infine, per invertire questa tendenza e proseguire positivamente l’attività della segreteria è necessario che la federazione provinciale di Mantova del PSI rimanga coesa com’è ormai da tempo. Pertanto invitiamo i presenti a votare congiuntamente questa mozione e la lista di delegati al congresso nazionale a essa collegata e formata avendo considerato le diverse sensibilità esistenti a Mantova e a livello nazionale. L’auspicio è che successivamente, anche a Venezia, il PSI sappia ritrovare quell’unità fondamentale per rinverdire una storia che, ancorché secolare, è ancora oggi attualissima.

La platea congressuale, nella sala convegni dell'Hotel "la Favorita" di Mantova
I DELEGATI AL CONGRESSO DI VENEZIA SONO:
·       MICHELE CHIODARELLI,
·       CRISTIANO TORRESANI,
·       MARZIO UBERTI,
·       EMANUELA ZANONI


mercoledì 13 novembre 2013

CONVOCAZIONE ASSEMBLEA PROVINCIALE 2013 PSI DI MANTOVA

L’assemblea degl'iscritti alla federazione provinciale di Mantova del Partito Socialista Italiano è convocata per

lunedì 18 novembre 2013 alle ore 20:45,
presso la sala convegni dell’Hotel “La Favorita” 
in Via Cognetti de Martiis, 1 - Boma - Mantova 

L’assise avrà esclusivamente il compito di eleggere i delegati al 3° congresso nazionale del PSI che si svolgerà a Venezia il 29 e 30 novembre e il 1° dicembre 2013.

Espletati gli adempimenti di rito, saranno presentate le tre mozioni collegate rispettivamente ai candidati al ruolo di segretario nazionale: Riccardo Nencini, Franco Bartolomei e Angelo Sollazzo

  • Sarà possibile anche integrare le mozioni nazionali con analoghe provinciali. 
  • Non sono ammesse deleghe e al termine del dibattito si procederà con le votazioni. I congressi elettivi locali sono previsti nel 2014.
  • L’assemblea è aperta ai simpatizzanti e a tutti i tesserati del PSI, ma potranno intervenire nella discussione e di conseguenza votare, solamente coloro che risultano iscritti sia nell'anno 2011, sia nel 2012.
  • Dalle ore 20, funzionerà un servizio di ristorazione a buffet, nell'area bar dell’hotel, al costo di 20,00 euro pro-capite.


Fraterni saluti.

Mantova, lì 13 novembre 2013

Michele Chiodarelli - 335 5276714 - segretario PSI federazione provinciale di Mantova