A pochi giorni dall'apertura della XVII legislatura e nel giorno in cui il Capo dello Stato avvia le consultazioni per la formazione del nuovo Governo il PSI ha presentato mercoleldì 20 marzo 2013 i primi sette progetti di legge, già depositati presso le segreterie delle assemblee di entrambi i rami del parlamento, riguardanti i temi dell'impalcatura costituzionale del Paese, i diritti e il lavoro, tutti indicati nel Decalogo socialista, la carta dei più urgenti impegni legislativi che il PSI ha assunto con gli italiani nel corso della recente campagna elettorale.
Per promuovere il dibattito e l'azione riformista dei socialisti mantovani, simpatizzanti o iscritti alla federazione del PSI locale e dei loro rappresentanti di area socialista, candidati ed eletti nei consigli comunali o amministratori nelle giunte delle amministrazioni pubbliche in provincia di Mantova.
giovedì 21 marzo 2013
sabato 2 marzo 2013
ELEZIONI; NENCINI A BERSANI, VENDOLA, TABACCI, PRIORITA' DI GOVERNO
Sedici punti che per i socialisti rappresentano le priorità nell'azione di governo, questioni che, secondo il segretario Riccardo Nencini, "è possibile declinare già nei primi mesi di attività dell'Esecutivo e del Parlamento". A fissarli lo stesso leader socialista, in una lettera aperta inviata questa mattina a Bersani, Vendola e Tabacci in vista dell'incontro della coalizione 'Italia bene comune'. Grande attenzione al tema della riforma delle istituzioni e della politica, che per Nencini si declina con proposte precise: la diminuzione del numero di parlamentari, il diverso ruolo da assegnare alle due Camere, il voto ai sedicenni, l'adeguamento alla media europea delle indennità dei parlamentari, l'eliminazione dei benefit per gli eletti nelle regioni e la riduzione delle loro indennità al livello più basso, una normativa sulle lobbies e sul conflitto di interessi, la regolamentazione del finanziamento pubblico da elargire solo ai partiti in regola con l'articolo 49 della Costituzione, una riforma delle istituzioni locali e regionali.
Sul fronte economico, i socialisti rilanciano la tassazione dei grandi patrimoni, l'abolizione dell'Imu sulla prima casa, la vendita del patrimonio immobiliare dello Stato, spending review obbligatoria nelle amministrazioni statali, mentre per il lavoro e l'occupazione giovanile propongono la detassazione dell'Irap per le aziende che assumono giovani, una linea di credito agevolata per le PMI, misure di sostegno a studenti meritevoli fuorisede, reddito di cittadinanza per disoccupati impiegati in attività di pubblica utilità. Nella lettera si pone grande attenzione alla necessità di una ricontrattazione con i vertici dell'U.E. del patto di stabilità per favorire il pagamento delle aziende che lavorano con la P.A., e a una normativa che distingua le banche d'investimento dalle banche commerciali. Infine la laicità, con il riconoscimento giuridico delle diverse forme di famiglia.
Roma, 01 Marzo 2013
Pier Luigi Bersani
Nichi Vendola
Bruno Tabacci
In vista dell'incontro della coalizione 'Italia bene comune', ti metto a conoscenza delle questioni che rivestono particolare carattere di priorità nell'azione di governo. Si tratta di temi che è possibile declinare già nei primi mesi di attività dell'Esecutivo e del Parlamento.
Non abbiamo la pretesa di ritenere questi sedici punti esaustivi e siamo naturalmente pronti a discutere di eventuali altre tematiche che vorranno essere avanzate.
Con un abbraccio,
Riccardo Nencini
Sul fronte economico, i socialisti rilanciano la tassazione dei grandi patrimoni, l'abolizione dell'Imu sulla prima casa, la vendita del patrimonio immobiliare dello Stato, spending review obbligatoria nelle amministrazioni statali, mentre per il lavoro e l'occupazione giovanile propongono la detassazione dell'Irap per le aziende che assumono giovani, una linea di credito agevolata per le PMI, misure di sostegno a studenti meritevoli fuorisede, reddito di cittadinanza per disoccupati impiegati in attività di pubblica utilità. Nella lettera si pone grande attenzione alla necessità di una ricontrattazione con i vertici dell'U.E. del patto di stabilità per favorire il pagamento delle aziende che lavorano con la P.A., e a una normativa che distingua le banche d'investimento dalle banche commerciali. Infine la laicità, con il riconoscimento giuridico delle diverse forme di famiglia.
Roma, 01 Marzo 2013
Pier Luigi Bersani
Nichi Vendola
Bruno Tabacci
In vista dell'incontro della coalizione 'Italia bene comune', ti metto a conoscenza delle questioni che rivestono particolare carattere di priorità nell'azione di governo. Si tratta di temi che è possibile declinare già nei primi mesi di attività dell'Esecutivo e del Parlamento.
- Diminuzione del numero di parlamentari, diverso ruolo da assegnare alle due Camere, conferimento del diritto di voto ai sedicenni.
- Adeguamento alla media europea delle indennità dei parlamentari, normativa sui gruppi di interesse (lobby), legge su conflitto di interessi.
- Eliminazione dei benefit per gli eletti nelle regioni e riduzione delle indennità di consiglieri e assessori regionali al livello di quanti percepiscono le indennità più basse.
- Finanziamento pubblico da elargire solo ai partiti in regola con l'articolo 49 della Costituzione.
- Abolizione delle Comunità Montane, incentivo alle fusioni dei comuni con popolazione inferiore ai tremila abitanti, taglio degli enti di secondo grado e contestuale predisposizione di una proposta di riforma delle istituzioni locali e regionali.
- Introduzione di tassazione sui grandi patrimoni.
- Abolizione dell'IMU sulla prima casa.
- Vendita patrimonio immobiliare dello stato
- Taglio alla spesa pubblica improduttiva ma non ai servizi alla persona. Rendere obbligatoria la spending review nelle amministrazioni dello Stato.
- Detassazione Irap per le aziende che assumono giovani
- Linea di credito agevolata per PMI
- Misure di sostegno a studenti meritevoli fuorisede
- Reddito di cittadinanza per disoccupati impiegati in attività di pubblica utilità
- Ricontrattazione del patto di stabilità con i vertici dell'U.E. per favorire il pagamento delle aziende che lavorano con la P.A.
- Riconoscimento giuridico delle diverse forme di famiglia.
- Normativa che distingua le banche d'investimento dalle banche commerciali
Non abbiamo la pretesa di ritenere questi sedici punti esaustivi e siamo naturalmente pronti a discutere di eventuali altre tematiche che vorranno essere avanzate.
Con un abbraccio,
Riccardo Nencini
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